Tra l’altro, non ho nemmeno l’ombrello, e non posso camminare mezz'ora sotto l'acqua scrosciante in cerca degli autobus.
Una signora gentile, che io avevo visto solo di sfuggita, si offre di accompagnarmi. Chiede il permesso al suo capo, andiamo in garage, prende la sua auto e mi accompagna alla stazione della metro più vicina. Mezz’ora dopo, sono sul treno che mi porta a casa alle 9.
Ringrazio dal cuore questa signora per avermi permesso di non inzupparmi (e di non inzuppare il pc), di non viaggiare di notte, e di essere a casa, dalla mia famiglia, in tempo per la cena.
Spero non ne avrà bisogno, ma nel caso, le auguro con tutto il cuore che qualcuno le restituisca un aiuto che, per quanto a lei possa essere sembrato piccolo, per me è stato enorme. Che glielo restituisca moltiplicato per tre. Immagine da qui
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