In un mondo che aggredisce, umilia, distrugge, la gentilezza è diventata sovversiva. Un blog per raccogliere e redistribuire gli atti di gentilezza che vedo compiersi ogni giorno intorno a me. Perchè la gentilezza generi altra gentilezza.
01 febbraio 2012
Evasore sarà lei!
L'altro giorno mentre ero in un negozio di cineserie, ascoltavo un signore in età, dall'aria distintissima, che stava cercando di convincere la cassiera cinese a scontargli la cintura di finti Swarowski che aveva scelto. Invece dei 25 euro richiesti, voleva pagarla solo 20. Ma la commessa non si faceva convincere.
Allora le dice: "Facciamo così: io le dò 20 euro, metto la cintura in tasca così com'è ed esco dal negozio; così lei può evitare di battere lo scontrino, e si ritrova con 20 euro puliti puliti in cassa".
Ma la commessa è un osso duro, e sembra preferire perdere il cliente piuttosto che commettere un illecito.
Allora l'anziano le spiega: "Guardi, non c'è mica niente di male, siamo in Italia, qui tutti siamo un pò evasori, no?"
E purtroppo per lui, mentre lo dice, strizza l'occhio ad una signora presente nel negozio, per cercare simpatia e sostegno.
La signora, serena come un buddha gli risponde con un sorriso, e ad alta voce: "Evasore sarà lei! Io le mie tasse le pago fino all'ultimo centesimo. Non mi metto certo a truffare lo Stato per 20 euro. Ci tengo, sa, a sentirmi superiore a quelli che lo fanno".
Chiaramente il distintissimo tizio si sente in difetto ed inizia a giustificarsi: "Ma come: c'è gente che evade cifre colossali e io dovrei sentirmi colpevole per 20 euro? In Italia oggi si può vivere solo così".
Al che la signora, senza fare una piega, gli risponde: "Ed infatti, questo Paese sta andando a bagno tutto per intero: grandi e piccoli insieme. Gli squali multimilionari fanno il grosso del lavoro, e quelli come lei contribuiscono come possono, con una piccola truffa quotidiana". Ed esce, sempre col sorriso.
Grazie, gentile signora, per non essersi arrabbiata, per aver risposto con serenità e chiarezza a quello sconosciuto, distintissimo cittadino che avrebbe potuto essere il mio vicino di casa, mio zio, il mio insegnante. La sua, è stata una lezione magistrale di senso civico e rispetto della legge.
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2 commenti:
Meno male che ce ne sono ancora così, dovremmo farlo tutti - essere onesti non dovrebbe più essere un'onta di una minoranza di stupidi, ma l'abitudine condivisa da un'intera società che ha a cuore se stessa, e che taglia fuori chi non lo fa.
Una società che ha a cuore sè stessa.... quanto hai ragion,e mia cara Minerva!!!
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